COMPANHIA DE DANÇA DE ALMADA (Portogallo) “Subrosa”
10 Luglio 2021 alle 18:30 - 19:30
Quando si tocca un corpo, non si tocca qualcosa, ma una persona, che non è un oggetto di piacere, che non può essere consumata, ma che è possibilità di comunione autentica. Senza questa comunione non è possibile la castità, ma solo l’obbedienza alla pulsione, all’estro, al possesso.
Enzo Bianchi in “Monastero di Bose”
Ideazione e coreografia;
Bruno Duarte
Co-creazione e performance (cast originale):
Beatriz Rousseau,
Bruno Duarte,
Francisco Ferreira,
Joana Puntel,
Luís Malaquias,
Mariana Romão,
Raquel Tavares Musiche: António Vivaldi, Bruno Coulais, Hanan Townshend, Nicola Porpora, Ottorino Respighi, Vladimir Ivanoff
Musiche:
António Vivaldi,
Bruno Coulais,
Hanan Townshend,
Nicola Porpora,
Ottorino Respighi,
Vladimir Ivanoff
Sound design:
Bruno Duarte
Assistente alla coreografia:
Maria João Lopes
Bruno Duarte
BRUNO DUARTE si è laureato in Danza presso la Escola Superior de Dança, (ESD) di Lisbona.
Nel 2011 è stato studente ERASMUS presso l’Accademia di danza ArtEZ, Paesi Bassi, dove ha completato il programma “Minor Dancer”.
È stato ballerino presso Staccato – Companhia de Dança Contemporânea, (2004/11), e performer con le compagnie Grupo Experimental de Dança, (2011/2) e Quorum Ballet (2013).
È stato co-ideatore dei brani “Metamorfose” per Culturgest, (2011/2), “P48” (video dance), presentati al 20 ° Quinzena de Dança de Almada, (2012) e “5”, (video dance) , presentato ai festival Caldas Late Night, (Portogallo), L’art difficile de filmer la danse, (Belgio) e InShadow, (Portogallo).
Ha coreografato ” someone else ago” per il programma BOXNOVA al Centro Cultural de Belém, (2013). Ha partecipato a workshop e seminari di Mikael Fau e Pauline Journé, (Francia), João da Silva, (Brasile), Siri Dybwik, (Norvegia) e Jack Gallagher, (USA), tra gli altri. È ballerino al Ca.DA dal 2013, dove ha creato i pezzi “Riot”, “Dentro do Abraço” e “Fobos”.