Scylla, il grande mostro mitologico che vive in una grotta calabrese narrato da Omero nell’Odissea, è una semplice storia che come ogni leggenda entra dentro il nostro immaginario, senza la piena coscienza del terreno in cui affonda le sue radici.
La bellissima donna, trasformata in un orribile mostro completa la sua vera trasformazione nel momento in cui, senza colpa, si guarda nello specchio d’acqua.
La vergogna opera in una caverna, al buio. La sociologa Brown afferma che “si deve parlare della vergogna!”.
Che relazione c’è tra il dolore di Scilla che si vede un mostro con il pericolo che il mostro esca dalla caverna? Un sentimento sociale che ha sempre un doppio al suo interno viene raccontato tramite la trasposizione contemporanea di un vecchio mito.
Nasce nell’estate del 2015 dall’idea del coreografo e danzatore Davide Romeo, sono prodotti dalla compagnia ATACAMA di Cavola e Truol.
Membri della Direzione Artistica di CORPO MOBILE FESTIVAL di Roma festival nazionale e internazionale della danza contemporanea.
Direzione Artistica del percorso di formazione e approfondimento professionale “USCITE DI EMERGENZA FORMAZIONE CONTINUA” frequentato da danzatori di tutta Italia e con ospiti di grande rilevanza internazionale.